Penso proprio di si.

Quante volte i nostri nonni, i nostri genitori (parlo degli anni ’60-’70) ci hanno obbligato a vestirci “per l’occasione”, ricordo mia madre mi vestiva bene anche per andare dal medico dicendo sempre “sai se ti dovesse visitare e se poi ti devi spogliare…..” oppure quando viaggiavamo (soprattutto in aereo) obbligo era “camicia, giacca e cravatta”, quindi allora tutti pensavano che “l’abito facesse il monaco”.

Negli anni successivi invece, con la rivoluzione studentesca, il femminismo etc. tutto questo venne sempre più meno.  non era importante cosa si indossava, era invece importante cosa si diceva, creando così un pò di confusione su cosa si dicesse e soprattutto su come venivano esposti certi concetti e/o discorsi di vario genere.

Questa rivoluzione, chiamiamola estetica, a creato un po di confusione anche nelle aziende (ricordate quando in banca gli impiegati sono passati dalla giacca e cravatta alle polo???).

Adesso la mia domanda è, considerando l’attuale momento:

Il modo di vestire dei propri dipendenti era più “profit per l’azienda prima della “rivoluzione”  o dopo?

Se ha qualcuno interessa l’argomento continuerò a discutere su come le aziende si dovrebbero comportare per aumentare il proprio business.